Con previsione aggiunta al Testo Unico del pubblico impiego, la legge 14 novembre 2024, n. 166 (di conversione del DL 16 settembre 2024, n. 131) ha previsto che in ipotesi di abuso nell'utilizzo di contratti a tempo determinato il giudice stabilisce un'indennità nella misura compresa tra un minimo di quattro e un massimo di ventiquattro mensilità dell'ultima retribuzione di riferimento, avuto riguardo alla gravità della violazione anche in rapporto al numero dei contratti in successione intervenuti tra le parti e alla durata complessiva del rapporto. Questo studio organizza ricorsi al Tribunale del lavoro, finalizzati ad accertare l’illegittimità della sequenza dei contratti a termine, e il conseguente diritto al risarcimento economico nella misura minima di quattro mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento. L’iniziativa interessa il personale precario della scuola, in servizio presso scuole statali della Lombardia, che sia stato destinatario di quattro o più contratti di supplenza annuale su posto vacante e disponibile. Per aderire all’azione è sufficiente compilare la scheda allegata, sottoscrivere la procura alle liti (del pari allegata), e procedere al versamento di € 400,00 secondo le coordinate ivi indicate. Il termine ultimo per le adesioni è il 31 gennaio 2025.

Modulistica di adesione